Che cos'è il puerperio?
Il puerperio è il periodo che segue la nascita per circa 40 giorni. É un tempo delicato dal punto di vista fisico ed emotivo, soprattutto per le donne che diventano mamme per la prima volta. È il tempo dell'adattamento alla nuova situazione: il bambino si deve abituare al nuovo ambiente extrauterino e la mamma muove i primi passi nell'accudimento del suo bambino.
Secondo la nostra esperienza in questo periodo è spesso necessario un supporto professionale nell’accompagnamento verso un nuovo equilibrio. E’ perfettamente normale aver bisogno d’aiuto dopo il parto!

Come può l'ostetrica dare assistenza durante il puerperio?
L'ostetrica offre un servizio competente e professionale nel rispetto di tutta la famiglia.
In particolare, attraverso visite a domicilio noi forniamo:
- Sostegno nell'accudimento del neonato
- Sostegno all'allattamento
- Cura del perineo.

Ho partorito da poco e ho difficoltà ad allattare (es. il mio bambino non si attacca bene, non capisco se mangia, ho dolori al seno, non so cosa fare...). Potete aiutarmi?
Certamente.  Molto spesso l'allattamento inizia con qualche difficoltà, non bisogna demoralizzarsi e al tempo stesso un piccolo supporto può risolvere diverse situazioni.

Il mio bambino a volte piange e non capisco cosa abbia. Alcuni mi parlano di coliche, cosa posso fare?
Quando un neonato piange, lo fa con tutto il corpo: non solo usa la mimica del viso, ma si contrae tutto, chiude i pugni, retrae le gambe; attiva ogni muscolo, anche quelli  addominali, quindi spinge… e non è escluso che così facendo emetta aria. L'aria è sempre presente nel tubo digerente di ogni umano a qualunque età, e soprattutto in quello di un neonato.  Ma non è certo l'aria a far sì che, da sempre, i neonati, arrivando a sera, quando inizia a far buio, comincino ad “avere le coliche”. Sappiamo che  su centinaia di bambini cui si attribuiscono  le coliche , probabilmente solo pochi  avranno veramente fastidi addominali.  La gran parte dei  neonati  piange  per tanti altri motivi, anche i più impensabili , solo che piangono con modalità fisiche che, a vederli, assomigliano ad uno che ha coliche addominali.
 Cosa serve allora a questi neonati: sicuramente non le gocce per l'aria, né tanto meno farmaci antispastici, ma semplicemente un genitore che con calma ed una buona dose di pazienza, si accosti a lui e cerchi di calmarlo prima ancora che di capirlo, sperimentando via via soluzioni che possano rassicurarlo e interrompere il pianto.: cambiarlo, coccolarlo, nutrirlo, massaggiarlo …